L’Italia che rinasce dagli Impianti Sportivi. A partire da San Siro.

Ci sono molti motivi per cui siamo stati a San Siro venerdì 23 febbraio 2024. E’ un luogo meraviglioso, una struttura imponente e viene quasi difficile pensare sia stata costruita nel 1926; è il quinto stadio italiano per “anzianità” di servizio (il più antico è lo stadio Marassi di Genova) ed è soprannominato la Scala del Calcio per la teatralità dell’architettura e l’avanguardia (pur avendo quasi 100 anni) delle soluzioni architettoniche immaginate da Ulisse Stacchini, fenomeno del monumentalismo eclettico, architetto fiorentino che mise la sua firma anche sulla Stazione Centrale di Milano e che realizzò lo Stadio di San Siro insieme ad Alberto Cugini. Lo Stadio ha subito molti ampliamenti e ristrutturazioni: nel 1950 l’Architetto Perlasca e l’Ingegner Bertera lo ricostruirono dandogli l’attuale forma a catino, mentre è nel 1955 che l’Architetto Ronca e l’Ingegner Calzolari costruirono il secondo anello di gradinata a sbalzo, sorretto dalle iconiche rampe elicoidali.

E’ qui che Infoprogetto ha scelto di ripartire per un 2024 ricco di impegni, con una vera e propria esperienza sia per gli oltre 200 progettisti presenti, sia per gli sponsor tecnici dell’evento, che come sempre sono molto di più che semplici sponsor: portano idee, nuove tecnologie, nuove lettere per l’alfabeto dei progettisti in continua espansione.

Oltre alla bellezza dello Stadio e all’esperienza di fare formazione e aggiornamento professionale a bordo campo di uno degli stadi più famosi e conosciuti del mondo, siamo stati a San Siro anche per ragioni di attualità, progettuale e politica. Fino a qualche tempo fa si discuteva del destino di questa struttura, che mantenerla costa quasi 3 milioni e mezzo di euro all’anno, e il suo destino è per il momento sospeso nel limbo di chi considera questo oggetto architettonico un’opportunità di rigenerare un quartiere e un pezzo di Milano oppure un monumento architettonico, da blindare con le Belle Arti. Al momento le strade possibili sembrano essere molte, con le squadre di Inter e Milan focalizzate sui propri progetti, ma qualsiasi sia la strada che verrà percorsa, la costruzione o la riqualificazione di una struttura sportiva sono legati a doppio filo con la rigenerazione urbana che questo tipo di strutture si portano dietro, oltre alla capacità di attirare importanti investimenti privati.

Infatti è stato proprio questo il tema del Workshop, sold out, che ha visto alternarsi sul palco gli interventi di Carlo Micono, Pietro Vittorio e Giovanni Giacobone, che ci hanno parlato di impiantistica sportiva, di sostenibilità, di rigenerazione, portando i casi studio dello Juventus Stadium, rigenerazione ante literam, fino all’impianto sportivo “come luogo di socialità in senso assoluto” come ricorda l’Architetto Pietro Vittorio e all’intervento di Giovanni Giacobone, che ci ha mostrato la difficile strada dei concorsi progettuali e come sarebbe diventato San Siro se a riqualificarlo e ricostruirlo ci avesse pensato Sportium.

“Siamo partiti davvero forti – commenta Filippo Giambelli, AD di Action Group Editore – e siamo orgogliosi di aver organizzato a San Siro un evento formativo dedicato alla rigenerazione urbana con 200 professionisti partecipanti. Ci voleva coraggio e con la consapevolezza e la professionalità di tutto il team abbiamo raggiunto l’obiettivo”

Non è però l’unico appuntamento in luoghi meravigliosi che attende i progettisti italiani grazie a Infoprogetto. La prossima “Infoprogetto Experience” è in un altro luogo suggestivo e unico, sempre legato allo sport, l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari a Imola, il 12 marzo (iscrizioni ancora aperte). Anche in questa occasione si parlerà di design creativo e di edilizia sostenibile.

“Il 2024 di Infoprogetto punta sulla qualità – spiega Caterina Carpitella, responsabile formazione e relazioni esterne di Action Group – tutti gli appuntamenti proporranno contenuti di altissimo livello e le cornici dei nostri eventi saranno luoghi riconosciuti e di forte impatto. Abbiamo iniziato con un grande successo, grazie soprattutto al nostro team che si dimostra sempre all’altezza e di grandissimo valore”.

Ci teniamo a ringraziare, per gli interventi e la passione che hanno dimostrato, anche i relatori tecnici presenti: Alex Mirto, Roberto Martino , Paolo Toninelli , William Daniel Barni , Roberto Volpe, Enrico Favaro , Davide Farina , Pasqualino Cosenza , Chiara Tovaglieri Tiziano Gatti , Alessandro Battisti , Gianluca Pozzi , Francesco De Matteis , Claudio De Gregorio.

Naturalmente non possiamo non citare gli sponsor tecnici che sostengono le idee e i sogni di Infoprogetto, contribuendo in modo determinante a renderli possibili: Bertolotto Porte, Gewiss Italia, BAMPI , Faraone .it , Favaro1 , Hörmann Deutschland , iGuzzini , Xella Italia , Nuova Defim SpA , SKEMA , One Team Srl, Tekno Point Italia Srl, Ai Engineering S.r.l. | Ai Studio , Sportium , VITTORIO & ASSOCIATI Studio di Architettura .